Alla Rivana si approfondisce il tema del Welfare

14 Luglio 2011

Al centro dei dibattiti in programma alla festa PD Rosso di Sera di Ferrara (area Rivana, ingresso da via Pesci) c’è il welfare, tema che sarà affrontato approfondendone molti aspetti, che vanno dalle politiche per il lavoro e l’istruzione, alla sanità ed ai servizi sociali e per l’integrazione.

I dibattiti proposti si inseriscono nella più ampia campagna promossa dal PD a livello nazionale intitolata Primavera delle politiche sociali finalizzata a combattere la sfiducia e la rassegnazione con cui il governo pensa di liquidare “un welfare che non ci possiamo più permettere”.

“Negli EELL si comincia ad avvertire pesantemente l’effetto dei tagli effettuati dal Governo, in particolare nel settore delle politiche sociali, dove si colpiscono la rete dei servizi e il diritto delle persone ad una qualità della vita dignitosa” spiega il responsabile provinciale sanità e welfare del PD di Ferrara, Massimo Buriani.

“Con questa iniziativa il PD vuole essere al fianco dei nostri amministratori per rendere visibile e riconoscibile le conseguenze dei tagli –puntualizza Buriani– ma vuole essere al loro fianco anche nell’incontro con gli operatori del settore e col vasto mondo del volontariato, della promozione sociale e delle cooperative e imprese sociali che vive sul campo il mutare dei bisogni e delle opportunità”.

Venerdì sera, 15 luglio alle 21.00, il primo appuntamento è dedicato al rapporto tra “Welfare e sviluppo: le proposte del PD per un nuova società del benessere”. Ospite della serata sarà il Sen. Tiziano Treu, Vicepresidente della Commissione Lavoro e Previdenza sociale, che approfondirà la relazione tra welfare, capitale umano e sviluppo già affrontata nel libro “Organizzare l’altruismo, globalizzazione e welfare” (Ceruti-Treu, 2011). Con l’ex Ministro interverrà anche l’Assessore al Bilancio del Comune di Ferrara Luigi Marattin, che evidenzierà le ricadute sul sistema di welfare locale dei tagli operati dal Governo e le scelte attuate dagli amministratori locali per salvaguardare i livelli essenziali dei servizi sociali.

“Con i dibattiti vogliamo evidenziare la sottile frontiera su cui si misura la sostenibilità sociale di un modello di sviluppo e la coesione sociale della nostra comunità –conclude Massimo Buriani– ma essi vogliono anche essere un’occasione di confronto con le buone pratiche, le esperienze più innovative, capaci di sviluppare sinergie e riorganizzare i servizi, per sostenere il processo di riforma del welfare avviato in Emilia-Romagna ed a Ferrara con l’Assemblea programmatica del PD di Portomaggiore”.


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