Giovani Democratici: al piu’ presto legge sul reato di omofobia

24 Luglio 2013

omNell’arco di un solo giorno ci siamo trovati a gioire per l’imminente, e tanto attesa, discussione sull’introduzione di una legge contro l’omofobia e a rimanere sgomenti di fronte a posizioni ostili e contrarie a questa proposta di legge.

Come Giovani Democratici abbiamo già da tempo espresso una posizione netta sul tema, promuovendo, per quanto in nostro potere, la possibilità di matrimonio per tutti, senza alcuna distinzione. Riteniamo sia legittimo non condividere questa posizione, anche se è davvero difficile capire come possa, l’estensione di un diritto sacrosanto, essere letta come una minaccia nei confronti di altri.

Parallelamente ad una discussione che vede il nostro Paese in ritardo nei confronti degli altri Paesi europei, emerge la necessità di arginare quelli che sono dei vergognosi episodi di violenza ed emarginazione dovuti proprio alle discriminazioni omofobe. Abbiamo letto ormai troppe volte di brutti episodi di violenza e di discriminazione che hanno portato addirittura al suicidio giovani ragazzi e ragazze messi nelle condizioni di non poter vivere serenamente la propria vita.

L’introduzione del reato di omofobia non implica, purtroppo, equiparazione dell’unione omosessuale al matrimonio eterosessuale, non consente ad una coppia gay di creare la propria famiglia; ma mette nero su bianco che a comportamenti offensivi, violenti e discriminatori corrispondono delle conseguenze legali.

Un paese che non si dota di una legge di questo tipo consente ad una persona di discriminarne un’altra sulla base di un aspetto della vita privata che non ha alcun tipo di influenza ne sul modo di rapportarsi agli altri, né sulla qualità del proprio lavoro.

Leggere il volantino affisso dal cappellano Don Piccinelli e le posizioni ostili di alcune forze politiche riporta il nostro paese indietro negli anni, ingessato su una discussione che non solo non affronta la questione ormai evidente della necessità di dare a tutti gli stessi diritti, ma addirittura si pone il tema se sia giusto o meno considerare reato degli evidenti episodi discriminatori.

Concludendo, ci auguriamo che l’introduzione del reato di omofobia possa avvenire quanto prima e che il testo di legge sia concordato con le tantissime associazioni che sul territorio nazionale, così come a Ferrara, lavorano sul tema da tantissimi anni; che si possa presto iniziare un discorso anche sul diritto di matrimonio per tutti e che il dibattito sul tema possa essere quanto più costruttivo possibile.

Riteniamo che un Paese di Democrazia pluralista, quale è il nostro, debba avere il coraggio – se non il dovere – di dotarsi di leggi che consentano la massima libertà personale contro ogni forma di discriminazione sociale e giuridica. É una battaglia giusta, per tutti, che noi intendiamo portare fino in fondo.

Giovani Democratici di Ferrara


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