Addio a Roberto Mainardi

Caro Roberto, siamo in tanti e non per senso del dovere ma mossi dalla sincera voglia di stare assieme per darti un ultimo commosso saluto, come si fa per le persone che hanno lasciato un segno. E tu sei sicuramente tra quelli

Il mio primo pensiero è per la tua famiglia e per gli amici ai quali siamo davvero vicini in questo momento di estremo dolore

Quando ci ritroviamo qui in tanti come oggi per l’ultimo saluto a un compagno che ci lascia e’ perché qui c’è la sua seconda famiglia. E ci ritroviamo qui perché anche questa famiglia sente di dover tributare a chi ci lascia il profondo riconoscimento per quello che ha rappresentato

Roberto, se ti dovessimo definire, se dovessimo dire cosa ti ha caratterizzato sono sicuro che tutti saremmo d’accordo nel dire che tu sei stato un uomo generoso. Perché è generoso chi si dedica alla propria famiglia, al proprio lavoro e decide di sacrificare tempo ed energie per la politica…. il servizio per eccellenza.

E questo tratto ti ha contraddistinto durante tutta la tua vita. Hai iniziato giovanissimo ad occuparti del tuo paese di nascita (Portomaggiore) e sei tornato, dopo la tua esperienza di lavoro, a farlo nel tuo paese di adozione, Vigarano.

Quando hai deciso di prenderti la responsabilità (da pensionato) del #PD di Vigarano mi hai confessato che chi ha passione per la politica e per gli altri può al massimo allontanarsi temporaneamente, ma mai abbandonarla del tutto.

E tu ti sei speso davvero tanto e fino all’ultimo. Ci siamo scambiati gli auguri l’anti vigilia di Natale e anche in quel messaggio tu ti giustificavi per essere troppo assente.

Ci sono però altri due aspetti che vorrei in questo momento ricordare di te e per te.

Il primo è la tua innata vocazione a sognare, nel senso alto e nobile del termine. Non ti sei mai fermato (e questa testimonianza l’hai lasciata anche nell’attività lavorativa) a pensare al contingente per traccheggiare: hai sempre avuto l’ambizione di costruire il futuro, hai sempre voluto ragionare e disegnare in una prospettiva larga e generale (quest’estate ci siamo fatti una grassa risata: dopo l’esposizione di un tuo progetto mi hai chiesto cosa ne pensavo e io me ne sono uscito con una battuta del tipo ‘gnianc a l’onu ia pensa’ un quel acsi).

In un mondo sempre più legato al qui, subito e per il mio piccolo orticello, saper invece guardare oltre, al futuro e alla collettività generale è un pregio enorme che ti va riconosciuto e per il quale ti siamo grati ed è il segno tangibile di quanto straordinaria sia stata la tua generosità.

Grazie di tutto, grazie davvero di tutto!

Non solo non ti dimenticheremo, ma stai sicuro che quello che ci hai dato e insegnato camminerà con noi, almeno con chi crede che il bene della comunità venga prima di tutto il resto.

Ciao Roberto, non ho dubbi che avrai tanti progetti da proporre anche lassù e che troverai tanti che ora non ci sono più con i quali scambiare due chiacchiere (anzi più di due perché ti piaceva proprio). Fallo per primo con tuo padre Savino al quale parimenti a te abbiamo tributato un saluto come questo (e questo non può essere un caso).

A nome del PD provinciale di Ferrara, di Portomaggiore di Vigarano, del Pd tutto insomma un grazie di cuore per tutto e fai buon viaggio.