Assemblea Programmatica Provinciale 2011: il resoconto di due giornate importanti per il PD di Ferrara

2 Maggio 2011

Si è conclusa oggi a Portomaggiore l’Assemblea programmatica provinciale del Partito Democratico di Ferrara con l’approvazione, all’unanimità, della proposta programmatica redatta in oltre quattro mesi dai gruppi di lavoro tematici e sintetizzata dalla relazione del Segretario provinciale Paolo Calvano con cui si sono aperti i lavori.

L’Assemblea, alla presenza di tutte le forze economiche e sociali della provincia, di associazioni, portatori di interesse e delle forze politiche alleate ha discusso per due giorni sulle diverse proposte, tra cui, le più significative: un patto per il lavoro attorno al quale rilanciare lo sviluppo soicio-economico della provincia di Ferrara, l’avvio di un processo di integrazione tra le aziende che gestiscono servizi pubblici locali, la riorganizzazione socio-sanitaria e ospedaliera attorno a Cona -unico ospedale della Città- ed infine le politiche sulla green economy dagli impianti fotovoltaici a piccole centrali a biomasse o biogas ed il nuovo rapporto tra agricoltura, ambiente ed energia.

Benedizione regionale all’iniziativa e alla proposta del PD ferrarese è giunta anche dal Segretario regionale del PD dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, dei parlamentari ferraresi Franceschini, Bratti e Bertuzzi, della Presidente della Provincia Zappaterra e dei Sindaci del territorio a partire dal Sindaco del Comune capoluogo Tiziano Tagliani. Un segnale concreto e sostanziale di una forte coesione di intenti dentro il Partito e a livello territoriale.

Nelle conclusioni il Segretario regionale Bonaccini ha evidenziato come sia il PD, in modo più coerente della Lega, il partito capace di incrociare e di dare risposte alle esigenze del territorio attraverso politiche di lungo respiro che guardano e che mettono al centro i problemi delle persone. Ha poi fatto un appello per il referendum del 12-13 giugno a difendere e sostenere tutti la scelta fatta dal Partito per i 4 sì per dare un ulteriore segnale ad un governo che appare sempre più distante dalle sensibilità degli Italiani.

Dario Franceschini ha rilanciato sulla sfida per le amministrative quale ulteriore occasione per marcare la differenza tra un centrodestra allo sbando ed un centrosinistra invece in grado, a partire proprio dal PD, di candidarsi e di essere riconoscibile come unica forza in grado di ideare ed attuare ad ogni livello di governo une vera e concreta proposta programmatica. La presenza di tante organizzazioni socio-economiche nella platea dell’Assemblea del PD di Ferrara, è proprio il segnale, a detta del Capogruppo del PD alla Camera, di come, aldilà della televisione, siano in movimento dal basso nuove istanze sociale che chiedono un cambiamento nel Paese.


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