Donne, il profilo migliore dell’Italia

5 Marzo 2011

Martedì 8 marzo, ore 17:00, Piazza Trento Trieste – Ferrara

Ci rivolgiamo alle donne italiane perché crediamo sia giunto il momento di alzare la voce e riaffermare la nostra autonomia, aiutando il paese a voltare pagina.

Le donne hanno ottenuto risultati importanti nel lavoro, nello studio, nella società e ogni giorno tengono insieme i fili che uniscono la nostra comunità. Ma la nostra forza resta troppo spesso intrappolata in ostacoli che stanno diventando sempre più grandi e che dobbiamo rimuovere e combattere.

Troviamo intollerabile continuare ad assistere a uno spettacolo indecoroso che ci offende. L’indecente scambio di donne usate come merce e oggetti sessuali, nega l’impegno quotidiano e la vita di ciascuna di noi.

Troviamo intollerabili le false promesse di un governo che, con i suoi atti concreti, ha aggravato le condizioni della vita delle donne.

Il governo ha cancellato misure di sostegno come il credito di imposta per le lavoratrici nel Sud e la norma contro le dimissioni in bianco, mentre nel nostro Paese il tasso di occupazione femminile è il più basso d’Europa: una donna su due non ha lavoro o ha rinunciato a cercarlo. Una situazione di emergenza nazionale che richiederebbe un vero e proprio piano straordinario.

Il governo ha cancellato i finanziamenti per gli asili nido e azzerato il fondo per la non autosufficienza, in 3 anni hanno tagliato l’80% del fondo per le politiche sociali e il 90% del fondo per la famiglia.Tutto si scarica ancora una volta sulle famiglie e soprattutto sulle donne per le quali è sempre più difficile scegliere il proprio destino.

Di fronte ad un fenomeno sempre più grave e preoccupante come quello della violenza contro le donne, il governo ha tagliato i fondi ai centri antiviolenza che sono a rischio di chiusura in tutta Italia.

Noi crediamo che l’Italia abbia bisogno delle donne, di investire nelle nostre capacità e nel nostro talento, per uscire dalla crisi profonda che il paese sta vivendo.

Per questo ci siamo organizzate in Conferenza Permanente e invitamo tutte le donne ad aderirvi per condividere con noi una nuova stagione di confronto ed impegno, per dire basta al governo Berlusconi e costruire insieme un’Italia nuova e più giusta.

Le donne della Conferenza Permanente del PD di Ferrrara


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