Il terzo Bilancio sociale dell’On. Alessandro Bratti

20 Aprile 2011

Siamo al terzo anno della XVI legislatura. Una legislatura che sembrava potesse procedere con regolarità, dato le forze ottenute con le elezioni. Invece la maggioranza, causa le note vicende, si è letteralmente frantumata e da metà anno circa i lavori parlamentari sono di fatto bloccati. Una legislatura quindi che rischia di terminare anticipatamente e che si presenta assai complicata.

Questa situazione legata ai numerosi scandali che hanno investito parte della classe politica delegittima e scredita letteralmente il ruolo della politica e dei suoi protagonisti. Così il deputato passa, agli occhi della gente, come un parassita pubblico che non si occupa dei problemi di chi l’ha eletto ma che difende i suoi privilegi; è difficile in questo clima ridare dignità alle Istituzioni e al lavoro che tanti, in modo serio e impegnato, dedicano allo sviluppo
del Paese nei loro rispettivi ruoli.

Con il secondo bilancio sociale relativo alla mia attività cerco di rendicontare in modo trasparente e completo quanto ho compiuto per il benessere socio economico del Paese.

Un Paese che ho potuto conoscere nelle mie vesti di Capogruppo all’interno della Bicamerale rifiuti-ecomafie con l’opportunità di toccare con mano gli aspetti forse più problematici e negativi e che, nel contempo, mi ha messo in contatto con tanti Magistrati e rappresentanti delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia, Guardia forestale, Capitanerie di Porto, Finanza) che svolgono in modo esemplare il proprio dovere.
Anche l’attività ordinaria e legislativa in Commissione Ambiente e Trasporti è stata molto intensa anche se devo dire non in grado di influenzare un Governo che su questi temi si è mostrato debole e non all’altezza delle grandi sfide, dal tema energetico a quello dei cambiamenti climatici.

Intensa e proficua è stata l’attività svolta come responsabile del Partito Democratico Rifiuti a livello nazionale e soprattutto come responsabile Energia e Ambiente del PD Emiliano-Romagnolo. Qui, grazie anche ad un segretario regionale attento e capace e ai membri del Dipartimento Ambiente ed Energia, molte iniziative sono state fatte, così come molti dibattiti e molti confronti importanti.

Credo poi che, in mezzo a mille difficoltà, anche il lavoro sul territorio non sia mancato e gli incontri e le iniziative siano state molte e molte saranno.

Clicca qui per scaricare il Bilancio Sociale 2010


Condividi: