
La verità è semplice: dopo 6 anni di governo della destra, Ferrara sta peggio.
In questa provincia oltre 2/3 dei comuni sono governati dalla destra. E soprattutto è la destra a governare il capoluogo — quello che più di tutti incide sui dati provinciali.
Quindi sì: questi numeri parlano delle loro responsabilità.
Il rapporto Qualità della Vita – Sole 24 Ore ci mette al 51° posto su 107.
E siamo tra gli ultimi in Emilia-Romagna.
Questa è la realtà, non la propaganda.
Hanno promesso “rilancio”, “attrattività”, “grandi progetti”.
Risultato?
- Poco lavoro e lavori pagati male
- Il tasso di occupazione è basso, i giovani scappano e chi resta si arrangia.
- Imprese che chiudono una dopo l’altra
- Troppe aziende in difficoltà: un tessuto economico che soffoca.
- Redditi bassi: 106ª provincia per pensioni di vecchiaia
- Chi ha lavorato una vita si ritrova con pensioni da miseria.
- Cassa integrazione alta
Ferrara ha potenziale, bellezza, cultura. Eppure si continua a perdere terreno.
E mentre tutto questo accade, ci dicono che “va tutto bene”.
No. Non va tutto bene
La raccolta differenziata?
Sì, siamo tra i migliori. Perché i cittadini sono bravi, si impegnano, fanno la loro parte.
E come vengono ripagati?
Con un aumento insopportabile della TARI.
Una tassa più alta proprio da chi usa quel primato come bandierina politica.
E LA SICUREZZA?
Dicevano: “Faremo di Ferrara una città sicura”.
E invece i dati raccontano l’esatto contrario.
- ESTORSIONI: 3° posto in Italia
- VIOLENZE SESSUALI: 8° posto nazionale
- SFRUTTAMENTO E PORNOGRAFIA MINORILE:
- 14° posto
- DROGA: 20° posto nazionale
- FURTI: in crescita
- DANNEGGIAMENTI: 26° posto
- RAPINE IN ABITAZIONE: 2ª provincia in Italia
Ogni giorno sui giornali leggiamo furti, rapine, violenze, scippi, vandalismi.
La realtà è semplice: Ferrara non è più sicura.
La verità è una sola
La destra ha promesso di “cambiare tutto”.
E invece non è cambiato niente.
Anzi: molti indicatori sono peggiorati.
Ferrara merita molto di più di slogan e selfie.
- Merita lavoro vero.
- Merita sicurezza vera.
- Merita stipendi dignitosi.
- Merita sviluppo, non immobilismo.
- Merita una guida che ascolti davvero chi vive qui.
E noi continueremo a dirlo, senza paura, dalla parte dei cittadini.
Giada Zerbini
