Stop tesseramenti, Vitellio “ingiusto colpire tutti”

7 Novembre 2013

vitellio

di Luigi Vitellio (Responsabile Organizzazione PD Ferrara)

In relazione alle molte indiscrezioni che in questi giorni riempiono le cronache giornalistiche circa un irregolare e sospetto aumento del numero degli iscritti al Pd, desidero fornire alcune importanti precisazioni.

La prima è riferita al fatto che i congressi che si sono svolti e si stanno svolgendo nel nostro territorio sono stati assolutamente regolari; i nostri iscritti hanno vissuto quegli appuntamenti con serietà e serenità, e di questo desidero – una volta di più – ringraziare tutti i nostri dirigenti e militanti, che stanno gestendo il Congresso con responsabilità e rispetto.

Voglio anche evidenziare che, al momento, nessuna delibera ufficiale sul blocco dei tesseramenti ci è stata trasmessa dalla Segreteria Nazionale. Qualora questo succedesse, noi applicheremmo senza indugi le diposizioni assunte. Vale, però, la pena esprimere una più generale considerazione: come si è visto a Ferrara, e in molti altri luoghi, le regole fissate per questo Congresso sono adeguate e non possono essere intese come causa inevitabile di comportamenti scorretti. Che un grande partito utilizzi le sue fasi congressuali anche per avvicinare nuove persone è assolutamente “normale” e positivo. Se in alcune sedi – poche, come risulta chiaro, rispetto alla loro totalità – si sono utilizzati gli strumenti della partecipazione democratica e della proposta politica per inquinare il risultato congressuale, è di quei risultati che va messa in discussione la correttezza, e non del lavoro di tutti.

Personalmente, penso che il PD debba continuare il suo percorso e portare a termine il Congresso senza inutili irrigidimenti. La buona politica impone di non cambiare mai le regole “in corsa”. Sono certo che il nostro Congresso continuerà con la stessa serenità con cui si è svolto fino ad ora, per concludersi con le primarie: sono altrettanto certo che l’8 dicembre sarà una giornata bellissima, testimonianza di partecipazione democratica e sano e appassionato coinvolgimento di moltissime persone.


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